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Antonio Azzato

Azzato, ideatore di "Meninas Madrid Gallery", la più grande mostra all'aperto del mondo, si forma nel mondo dell'Ingegneria. Azzato ha esperienza anche nello spazio marketing, per aver studiato il Master in Gestione Commerciale e Marketing presso l'Istituto di Affari di Madrid. Ha avuto l'opportunità di vivere in diverse città. La sua passione per l'Arte e il Design lo ha portato a New York per studiare interior design alla Parsons School, dove ha sviluppato l'intervento tecnico con cui crea le sue opere.


 

Un venezuelano, di origine italiana e spagnola, è considerato cittadino del mondo. Azzato è un provocatore per natura, considera l'attività artistica come qualcosa che trascende uno stile o una tendenza, l'arte per lui rappresenta un linguaggio universale. Per anni ha studiato l'opera di Velázquez, in particolare la pittura di Las Meninas. Azzato intende liberare l'oggetto 'Menina' dall'opinione dell'osservatore tradizionale, per coprirlo semanticamente e continuare con la trasmissione dell'infinito messaggio iniziato da Velázquez.

 

La miscela della sua formazione tecnica e artistica è stata la chiave per lo sviluppo del suo progetto Meninas Gallery, che ha avuto durante le sue quattro mostre all'aperto, con la partecipazione di oltre 200 artisti che hanno collaborato con Azzato per avvicinare l'arte alle persone trasmettendo un messaggio attraverso i Menina come una tela bianca, e la raccolta di oltre 550.000 euro per diverse fondazioni di beneficenza dopo aver messo all'asta alcuni dei suoi pezzi presso la casa d'aste Sotheby's.

 

Il lavoro di Azzato ha posizionato la silhouette della Menina come la nuova icona della città di Madrid nel mondo.

 

Attualmente Azzato risiede nella città di Madrid preparando la sua quinta mostra urbana e guidando il suo nuovo progetto, Velázquez Tech Museum, un nuovo spazio che ha aperto le sue porte nel centro della città, in cui arte e tecnologia si mescolano per dare allo spettatore una immersione nell'arte attraverso la tecnologia e il capolavoro di Velázquez, uno spazio che è diventato il Museo del Futuro.

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